Anche il noto
giornalista e conduttore televisivo lucchese Paolo Del Debbio nella veste di
giurista d’eccezione al secondo Palio del biroldo. In tanti hanno approfittato della bella giornata di
domenica 9 aprile e non sono voluti mancare: chi per fare qualche acquisto, chi per uno spuntino,
chi per un picnic nell’area del mercato. L'evento ad ingresso libero, promosso dall'associazione culturale Sei Marsiliese sé,
è nato nel 2016 da un’idea del suo presidente Roberto Quilici e si è svolto per
tutta la giornata nell'area del mercato di Marlia. Protagonista ancora una
volta il sanguinaccio tipico della Lucchesia e della Garfagnana: sua maestà il
biroldo. Novità importante dodici versioni diverse di questo insaccato, con altrettanti
maestri norcini in gara provenienti da tutta la provincia, che si sono contesi
l’ambito primo premio: F.lli Bernardi,
Macelleria Salumificio Lané, Macelleria
Bullentini, Pagliai Francesco Nieri
Giuseppe, Norcineria La Vinchiana, Macelleria
Margherita Coletti, Alimentari Rocchi Gino, Antica Macelleria Nutini, Salumificio Artigianale D'Antraccoli, Salumificio Artigianale Gombitelli, Alimentari Procissi Laura e Macelleria Bianchi Luigi. Fuori gara, quello che è stato definito il cugino
di campagna, la Macelleria Chini, che ha fatto assaggiare il mallegato buristo,
il cugino fiorentino del biroldo. Nel pomeriggio è ritornata la sfida
tra i norcini di grande tradizione e professionalità della Lucchesia, per celebrare
ancora una volta il miglior biroldo. La gara è stata condotta da Fabrizio
Diolaiuti, con a capo della giuria di qualità Dario Cecchini, il famoso
macellaio-poeta toscano di Panzano in Chianti conosciuto anche per il suo motto
"Viva la ciccia e chi la stropiccia". La gara è stata resa più interessante da una
nuova formula di assaggio e valutazione da parte della giuria di qualità, così
composta: Paolo Del Debbio, Gino Fuso Carmignani presidente del
consorzio vini di Montecarlo, Stefano de
Ranieri del ristorante Il Mecenate di Lucca e rappresentante Slow Food, Aurelio Barattini dell'Antica Locanda di
Sesto, il giornalista esperto in
enogastronomia oltre che storica firma della guida dei
ristoranti del Gambero Rosso
Corrado Benzio, Marco Bernardini nipote di Sergio Bernardini fondatore
della Bussola della Versilia e Caterina Santori assaggiatrice Onas e
produttrice di salumi biologici. Il vincitore assoluto del Palio alla fine è
risultato la Norcineria la Vinchiana di Antonio Lena, che si è impossessato sin
dall’inizio del trono, lottando per non farselo togliere e soddisfacendo
poi maggiormente i giudici per vista, gusto e olfatto dal suo biroldo in gara. Aggiudicandosi infine il palio disegnato
dal pittore marliese Giuseppe “Beppino” Del Debbio, un’opera su tela da esporre
poi nella propria attività. La giornata è stata allietata dai tamburini e
sbandieratori della Contrada Samo del Palio di Fucecchio.
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