giovedì 18 gennaio 2018

CORSO DI FOTOGRAFIA A CASTELNUOVO GARFAGNANA


Il Circolo Fotocine Garfagnana, con il patrocinio della FIAF, organizza con inizio il prossimo 12 febbraio un Corso base di Fotografia. Il corso mira a dare ai partecipanti capacità tecnico-pratiche e stimoli creativi per una buona fotografia amatoriale. Il corso si svolgerà nella propria sede di Case UNRRA, 44 a Castelnuovo di Garfagnana il lunedì sera dalle ore 21,00 alle ore 23,00 a partire dal 12 febbraio. Il corso sarà tenuto dai soci del Circolo che hanno dimostrato il loro valore anche lo scorso anno, raggiungendo prestigiosi traguardi. E fra i docenti troviamo l’Autore dell’anno FIAF 2018, i vincitori di Wiki Love Monuments, Collaboratori di riviste fotografiche ecc.  L’apporto volontario dei soci e la collaborazione della FIAF consentono anche di ridurre la quota di partecipazione: 90 euro che comprende l’iscrizione al circolo, il manuale del corso, l’attestato di partecipazione e la possibilità di iscriversi alla FIAF ad un costo ridotto. Una cifra davvero a portata di tutti coloro che si vogliono avvicinare al mondo della fotografia. Il corso è a numero chiuso, limitato ad un numero massimo di 20 iscritti e sarà articolato su 8 lezioni più 2 uscite, con una serata introduttiva di presentazione fotografica dei partecipanti. Durante il corso ci saranno anche un paio di incontri con ospiti. Dopo la formale conclusione delle lezioni, il corso proseguirà con una azione di tutor per portare i partecipanti a realizzare un proprio progetto fotografico che sarà esposto all’interno di uno dei progetti espositivi che il circolo ha in programma.  Per informazioni ed iscrizioni ci si può recare direttamente il martedì sera presso la sede del Circolo in Villaggio UNRRA, 44 a Castelnuovo di Garfagnana o inviando una mail a info@fotocinegarfagnana.it E' questa senz'altro un'occasione per avvicinarsi al mondo della fotografia, prendendo contatto con quel minimo di conoscenze tecniche che unite al buon gusto personale e alla propria capacità di vedere, permetteranno di utilizzare la macchina fotografica che quasi tutti hanno, padroni e non succubi del mezzo. Il Circolo Fotocine Garfagnana, attivo da oltre 40 anni, ha in programma anche quest’anno diverse iniziative fotografiche. Partiranno con la mostra “Plurale, Singolare dal 14 al 22 aprile prossimi, quindi dal 16 al 24 giugno la mostra locale del progetto “La Famiglia in Italia” e dal 21 luglio al 5 agosto tornerà nel centro storico di Castelnuovo di Garfagnana il festival “Garfagnana Fotografia” con le sue tante mostre, il premio Rodolfo Pucci “La fibula d’oro” e l’appuntamento con il Portfolio dell’Ariosto.

lunedì 19 giugno 2017

LA BIADINA DI LUCCA


Ecco un liquore tipico lucchese: la Biadina di Lucca. Il nome del liquore si origina dall'esistente legame cittadino di un tempo con la biada che si dava ai cavalli. A Lucca nei secoli passati era diffuso il mercato del bestiame dove non mancava mai per i presenti un buon brindisi finale. Di colore scuro tendente all'ambrato, dal gusto delicato ma anche un pò amarognolo e forte. Si ottiene da erbe aromatiche miscelate a china di odore intenso. Da sottolineare un'altra sua particolarità impensata. Inventata in città nell'Ottocento da Giambattista Nardini , la Biadina viene servita con sul fondo di piccoli bicchieri da amari, alcuni pinoli sgusciati ed adagiati provenienti se possibile dalla pineta pisana Rossore che ne addolciscono l'assaggio e rendono unica la degustazione.

                                                                                                          

sabato 17 giugno 2017

IL FAGIOLO PIEVARINO DELLA GARFAGNANA




Il Fagiolo pievarino viene coltivato prevalentemente nel Comune di Pieve Fosciana e nelle zone limitrofe in Garfagnana. Condizione necessaria la vicinanza di corsi d'acqua e terreni fertili e sabbiosi.
Il legume ovale di sezione ellissoidale quasi cilindrico medio piccolo, non troppo consistente al tatto, ha una colorazione dal marrone chiaro al beige con striature rosso acceso.
In cucina questa varietà di fagiolo resiste molto bene alla cottura. Grazie alla bontà del suo gusto delicato, si abbina particolarmente per la preparazione di passati di verdura, zuppe, minestra di farro, pasta e fagioli, farinata, polenta, fagioli all'uccelletto o lessati conditi con olio extravergine di oliva. Accompagnarlo con delle croccanti fette di pane per avere in bocca ai massimi livelli sempre la sua delizia. Provare per credere!










lunedì 5 giugno 2017

IL PROGETTO MOF-START



Migliorare l’offerta formativa degli istituti tecnici e professionali che operano nel settore Cartario-Cartotecnico, rendendola più coerente con le effettive esigenze delle imprese. Questo è uno degli obiettivi del progetto “MOF START”, finanziato dalla Regione Toscana, dalla Comunità Europea e dal Miur.
Il Polo Tecnico Professionale Fermi Giorgi è capofila del progetto e nella gestione delle attività è affiancato dalle Agenzie Formative Formetica e Percorso. Oltre al Fermi-Giorgi sono beneficiari del progetto gli istituti ISI Garfagnana, l’ISI Galilei Artiglio di Viareggio e il Marchi-Forti di Pescia. Partner di progetto sono inoltre le aziende Sofidel spa, A. Celli Nonwovens spa, Sca Hygiene products spa e Lucart spa.
Il progetto è rivolto ad un totale di 175 ragazzi e ciascuna delle otto classi individuate è stata coinvolta in un percorso di 70 ore di didattica laboratoriale in cui i professori delle scuole sono affiancati da esperti aziendali, 30 ore di alternanza scuola lavoro affinché gli allievi possano interagire con le imprese sperimentando sul campo quanto appreso in aula, e 14 ore di orientamento.
Il valore aggiunto ed innovativo di questo progetto sta nella possibilità concreta di ridefinire, in accordo con le imprese del nostro territorio, i contenuti dei percorsi di formazione ed istruzione per renderli coerenti con le esigenze del mondo del lavoro.
Per la zona della Valle del Serchio le agenzie Formetica e Percorso hanno quindi attivato dei tavoli stabili di incontro tra le aziende leader del settore cartario/cartotecnico e le scuole, per poter raggiungere gli obiettivi formativi che sono emersi durante la fase di analisi dei fabbisogni aziendali.
Le attività in aula sono iniziate a dicembre 2016 e termineranno con la fine dell’anno scolastico.
Per migliorare le competenze tecnico professionali degli allievi e per rafforzare le competenze trasversali le aziende della Valle del Serchio che hanno accolto la proposta di collaborazione sono la Corghi Spa e Esalogic Srl.
Queste imprese hanno dato un importante contributo, garantendo la presenza di loro esperti tecnici durante le lezioni, e hanno inoltre ribadito la loro disponibilità a collaborare anche in futuro per azioni a favore di alunni e docenti.




          I prossimi appuntamenti prevedono l'inserimento dei ragazzi in azienda in alternanza scuola lavoro.




domenica 4 giugno 2017

TORTINO DI FARRO E FAGIOLI GIALLORINI DI GALLICANO CON GAMBERI AL LARDO



Un piatto delicato e saporito allo stesso tempo. Chi vuole deliziare il palato con consistenze e fragranze gustose, non ha che da assaggiare questa variegata ricetta composta da ingredienti unici.

Il Tortino di farro e fagioli giallorini di Gallicano con gamberi al lardo è una sfiziosa idea per una preparazione locale che tocca con i suoi ingredienti a livello culinario tutti i versanti lucchesi: dalla piana, alla Garfagnana fino alla Versilia. Originale e facile da preparare, si compone di una deliziosa forma e salsa di fagioli giallorini (o cannellini) tipici di Gallicano con gamberi al lardo. Lessare i fagioli giallorini per circa 45 minuti eliminando il brodo rimasto. Vanno poi scolati i fagioli giallorini e messi in un mixer e mentre si frullano con un pochino di brodo fresco per rendere una crema morbida, va aggiunto un cucchiaio di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e del pepe macinato. Nel frattempo cuocere il farro con sale e pepe in grani. Mescolare a parte il farro con due cucchiai della crema ottenuta di fagioli giallorini. Finiscono di comporre questo piatto a dir poco delizioso, i gamberi avvolti nel lardo, presenti e poggiati sul capo e scelti in molti ristoranti della Versilia, che rappresentano una specialità del nostro mare misti a prodotti scelti locali. Durante la loro preparazione, le code di gambero private del guscio, vengono avvolte con fettine di lardo con sotto del romarino e fatte saltare in padella fino a quasi completo scioglimento del lardo, per poi disporle su una teglia ricoperta di carta da forno, dove è già presente il tortino di farro con i fagioli giallorini. In cima ai gamberi, versare e coprire con un filo d'olio extra vergine. 

Preparare  poi il tutto per essere servito e gustato in tavola.







giovedì 1 giugno 2017

DIGITAL STONE PROJECT V



"Digital Stone Project 2017", il Workshop sulla scultura digitale: arte e tecnologia, tradizione ed innovazione dal 3 giugno all'1 luglio in Garfagnana.

Il progetto di scultura digitale “Digital Stone Project” nasce da un accordo siglato tra Garfagnana Innovazione S.r.l. e Digital Stone Project. Rispettivamente il primo un progetto nato nel 2011 su iniziativa del Comune di Minucciano, con l’obiettivo di sviluppare in Garfagnana la filiera della lavorazione nel settore lapideo e di incrementare il sistema di trasformazione locale dei materiali estratti, con l’alta tecnologia applicata alle lavorazioni dei lapidei ed il secondo invece un’organizzazione tecnologica no profit americana al servizio di artisti, architetti e designer che ha come obiettivo quello di fornire loro le conoscenze necessarie per realizzare innovative opere d’arte tridimensionali utilizzando la tecnologia digitale. Il workshop, della durata di un mese (dal 3 giugno all’1 luglio), giunto quest’anno alla sua quinta edizione, vedrà i migliori studenti selezionati dalle più importanti Università americane realizzare la loro opera digitale grazie ai robot scultori programmati dai tecnici di Garfagnana Innovazione. Ogni artista sarà impegnato nel realizzare una scultura in marmo, in primo luogo sbozzata con un robot a 7 assi, ed in seguito terminata a mano. Una manifestazione unica nel suo genere, una combinazione tra astrattezza digitale e concretezza manuale, tra classici metodi di scultura ed innovazione tecnologica. Successivamente le opere saranno esposte in mostra nel mese di luglio.

L'inaugurazione di "Digital Stone Project V" l'unica manifestazione in grado di combinare astrattezza digitale ed innovazione tecnologica ai classici metodi di scultura, è in programma domenica 4 giugno presso la sede in Via Primo Tonini 82 a Gramolazzo.

Di seguito il programma della giornata:
- Ore 10.30 saluto delle autorità presenti.
- Ore 11.00 presentazione Digital Stone Project V a cura di Stefano Coiai (CEO di Garfagnana Innovazione) e Jon Isherwood presidente del DSP.
- Ore 11.30 inaugurazione Digital Stone Project V.
- Ore 12.30 ricco buffet con prodotti tipici della Garfagnana.

Dal 5 giugno all’1 luglio, sarà possibile ammirare gli artisti impegnati a realizzare le loro opere d’arte.



lunedì 29 maggio 2017

LA GARMUGIA LUCCHESE


Lucca terra di grande varietà di prodotti alimentari, frutti del suo generoso territorio e dell'instancabile lavoro del suo mondo contadino nei decenni. Diventa così più di una bella occasione poter gustare ricette diverse, con stili e sapori unici. Dalla piana, alla Garfagnana fino alla Versilia, la cucina tipica lucchese vede sempre le verdure fra le protagoniste. Il tutto sicuramente favorito da condizioni climatiche miti che permettono al meglio la loro coltivazione.

Un piatto tipico primaverile della piana è la garmugia lucchese. Una zuppa ricca di primizie vegetali, come ortaggi e verdure fresche. In passato gli avi lucchesi la preparavano anche nel camino così da averla sempre disponibile. Per chi vuole è possibile la variante degli aromi secchi, uniti a carne e pancetta profumate. Questa zuppa si contraddistingue per l'amalgama misto di carciofi, piselli, asparagi, cipolline, fave cucinate con la carne di macinato di vitello o manzo e la pancetta, alcune fette di lardo che servono anche a dare consistenza, olio extravergine di oliva, sale fino e pepe nero. Il pane tostato o fritto insaporito con spicchi d'aglio per accompagnare la garmugia può essere aggiunto tagliato a fette e tostato oppure a cubetti dopo averlo fritto.

Si inizia a preparare pulendo bene ogni tipo di verdura. Una volta che le cipolle fresche diventano chiare durante la cottura insieme all'olio, va aggiunto il macinato, due fette di lardo con la pancetta tagliata a cubetti. Le verdure vengono cotte in base alla loro consistenza: mano a mano si aggiungono per ottenere una zuppa in cui tutti gli ingredienti siano cotti a puntino. Si aggiungono i piselli e le fave fresche e si copre poi il tutto con il brodo fino ad arrivare a far bollire il tutto. In quel momento, si uniscono i carciofi e gli asparagi, lasciando scoperti di questi ultimi le punte. Si aggiunge poi sale e pepe e si fa cuocere il tutto a fuoco lento per un quarto d'ora. Dopo 15 minuti aggiungiamo a far cuocere le punte esterne degli asparagi e si cuoce altri 5 minuti. A questo punto si preparano i piatti da tavola, dove vi si può aggiungere pane tostato insaporito con uno spicchio d'aglio e poi servire in tavola.